Culture

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L’invenzione del cambio

L’invenzione del cambio

C’è molto Campagnolo nelle bici moderne. Racconta Il Sole 24ore: Il 4 novembre del 1927 Tullio Campagnolo sta correndo il Gran Premio della Vittoria, per celebrare il sesto anniversario della vittoria dell’Italia nella Prima guerra mondiale, quando durante la scalata del Passo Croce d’Aune è costretto a fermarsi: non riesce a rimuovere la ruota posteriore per cambiare il rapporto.Leggi altro →
compratevi una bicicletta!

compratevi una bicicletta!

Federico Del Prete, Compratevi una bicicletta!      Ediciclo 2013.   Un motociclista convinto si trasferisce da Roma a Milano e si converte alla bicicletta.Leggi altro →
racconti di bicicletta

racconti di bicicletta

Vittorio Pessini, Racconti di bicicletta     Ensemble 2013   Il libro di Vittorio Pessini affronta un tema mirato: i racconti di bicicletta nella letteratura italiana del Novecento. In questo ambito l’autore non ha puntato a un’analisi completa e onnicomprensiva (impossibile), ma ha scelto undici scrittori. La scelta di Pessini è intelligente e innovativa e porta alla riscoperta di autori dimenticati o rimossi – come Alessandro Pavolini e Marcello Venturi – e offre una rilettura nuova anche di autori famosi, come Giovanni Testori e Dino Buzzati. (FDF, LG)Leggi altro →
l’insostenibile leggerezza della bicicletta

l’insostenibile leggerezza della bicicletta

Claude Mathaler, L’insostenibile leggerezza della bicicletta     Ediciclo 2013   Claude Marthaler, già autore de Lo zen e l’arte dellla manutenzione della bicicletta, ciclonauta svizzero che ha al suo attivo un giro del mondo e tanti viaggi ed esperienze a pedali, ci racconta i personaggi che ha incontrato durante il suo errare a due ruote, alle prese con l’insostenibile leggerezza della bicicletta. (FDF, LG)  Leggi altro →
lo Zen e l’arte di andare in bicicletta

lo Zen e l’arte di andare in bicicletta

Claude Marthaler, Lo zen e l’arte di andare in bicicletta     Ediciclo, 2010   “Cerco un equilibrio sui copertoni che accarezzano i contorni della crosta terrestre, come un bambino o un cieco. Un colpo di manubrio, e il mondo si rovescia. Una buca, un automobilista pazzo e il mondo mi rovescia”. Dopo il giro del mondo in bicicletta in 7 anni, dopo aver scalato tutte le più alte vette dell’universo in sella al suo fedele “yak”, dopo aver conosciuto un patchwork inebriante di persone, dopo avventure, sofferenze, estasi in cammino, Claude Marthaler svela la sua anima a pedali, racconta l’arte di andare in bicicletta,Leggi altro →
cio’ che conta e’ la bicicletta

cio’ che conta e’ la bicicletta

Robert Penn , Cio’ che conta e’ la bicicletta     Ponte delle Grazie, 2011   Senza dubbio il più popolare mezzo di trasporto nella storia, la bicicletta è una delle più grandi invenzioni dell’umanità. Robert Penn ci va da quando ha memoria, ci ha anche fatto il giro del mondo. Tuttavia, nessuna delle innumerevoli due ruote che ha posseduto è riuscita a incarnare fino in fondo questa sua autentica devozione.Robert assiste alla nascita delle ruote, passando per Portland, Milano e Conventry, culla della bicicletta moderna, è il racconto di una storia d’amore. E già che c’è, pezzo dopo pezzo, Penn coglie l’occasione di esplorareLeggi altro →

16bici è in via Crescenzo del Monte 13, Roma. Sito sviluppato con il tema Creattica da " Fratelli Caponi"

Restauro di bici Bianchi modello condorino. Sembrava compromessa dal tempo, dalla ossidazione e dalla ruggine e invece ne è uscito un piccolo gioiello, attraverso una lavorazione minuziosa di restauro conservativo.